Postura: cosa la influenza davvero (e come migliorarla)
“Stai dritto!”, “Non fare la gobba!”, “Così ti verrà mal di schiena!”.
Quante volte abbiamo sentito (o detto) queste frasi? Spesso chi le pronuncia vuole solo correggere una presunta “posizione sbagliata”. Ma che cos’è davvero la postura corretta? Si può cambiarla in modo duraturo? E quale parte ha l’esercizio fisico?
Scopriamolo fra miti da sfatare e solide basi scientifiche.
Cos’è la postura?
In termini semplici, la postura è la posizione che il corpo assume nello spazio, da fermi e in movimento. Non riguarda solo come stiamo in piedi, ma anche come ci sediamo, camminiamo o solleviamo un oggetto.
Il suo controllo dipende dall’interazione fra muscoli e sistema nervoso centrale. I muscoli “posturali” – core, glutei, schiena, collo – lavorano insieme per mantenere equilibrio e fluidità nei movimenti.
Quando uno di questi è debole o poco attivo, il corpo crea compensi che, nel tempo, possono causare:
- Mal di schiena
- Dolori cervicali
- Tensioni muscolari ricorrenti
- Respiro superficiale e affaticamento generale
I falsi miti sulla postura “perfetta”
- Esiste una postura ideale valida per tutti
Falso: la postura è dinamica e personale. Morfologia, abitudini, lavoro, sport, stato emotivo: tutto incide.
- Bisogna stare rigidi e “dritti” come una statua
Falso: serve consapevolezza, non immobilità. La postura cambia di continuo per adattarsi ai movimenti.
- Basta un corsetto o un cuscino speciale per risolvere
Falso: supporti e ausili possono aiutare, ma senza esercizi mirati il beneficio è temporaneo.
Strategie pratiche per migliorare la postura
1. Rinforza i muscoli chiave
Core, glutei, trapezio, lombari e stabilizzatori profondi sono la base della stabilità posturale. Inserisci esercizi che:
- Attivino il core (plank, dead bug)
- Potenzino glutei e lombari (hip thrust, bird-dog)
- Equilibrino la parte alta (rowing, face pull)
2. Allena equilibrio e propriocezione
La capacità di percepire il corpo nello spazio è cruciale. Prova:
- Plank o squat su superfici instabili
- Camminata in linea retta a occhi semi-chiusi
- Sequenze lente in stile Pilates, Yoga o Tai Chi
3. Affidati a un professionista
Un fisioterapista, osteopata o trainer specializzato valuta squilibri e compensi, definendo un programma calibrato su:
- Obiettivi individuali
- Livello di attività fisica
- Eventuali patologie o dolori preesistenti
Perché vale la pena investire nella postura
- Riduce dolori muscolari e articolari
- Migliora respiro e digestione
- Favorisce concentrazione e buon umore
- Rende più efficienti i movimenti sportivi e quotidiani
Postura consapevole, non perfetta
La postura è un sistema vivo, in costante evoluzione. Non esiste una posizione “giusta” unica: esistono abitudini migliori, muscoli più forti e una maggiore consapevolezza del movimento.
Ascolta il tuo corpo, muoviti con attenzione e affidati a professionisti qualificati.
Con costanza e un piano personalizzato, il cambiamento è non solo possibile, ma duraturo.